Perché il Topografo

Nella vita ci sono momenti decisivi, che ci fanno prendere strade e fare scelte importanti; capita che poi, con il tempo, tendiamo a dimenticare quale sia stata quella “molla scatenante”. In altri casi, invece, il ricordo rimane nitido.

Era una mattina del mese di Settembre dell’anno 1996, quando, in quell’aula di Santa Chiara dell’Istituto Tecnico per Geometri di Cuneo, il professore di Topografia, il formidabile Prof. S., incominciò a spiegare l’operazione di misura effettuata da un certo Eratostene (filosofo e matematico alessandrino, 276-195 a.C.) per la determinazione della circonferenza e del raggio terrestre.
Partendo dalla relazione matematica α = l/R, misurando gli angoli di incidenza dei raggi solari (allo stesso giorno e alla stessa ora) in due pozzi di due diverse città dell’Egitto (ritenute sullo stesso meridiano), e misurando la distanza tra le due città in giornate di cammello, Eratostene era giunto a calcolare la misura di circonferenza e raggio terrestre con quella che oggi potremmo definire un’approssimazione sorprendente.
Impossibile non rimanerne affascinati.
Scienza e ingegno: Topografia.

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Tutto partì da quella mattina, dal susseguirsi di lezioni di Topografia all’Istituto Tecnico per Geometri, ai corsi specifici presso il Politecnico di Torino, alle esperienze quotidiane sul campo degli anni lavorativi.